Liatiko (100%) – 13,5%
Iannis Oikonomou studia enologia ad Alba. Comincia a lavorare in Italia, poi si sposta in Germania, infine arriva in Francia e lavora per conto di Château Margaux. Il suo sogno, però, è quello di tornare nella sua Creta, nel suo paese e produrre il suo vino. L’anno della svolta è il 1994; Iannis torna nel suo paese, Ziros, e si occupa di viti a piede franco con più di 70 anni di vita, radicate sul terreno vulcanico dell’isola. Adotta un approccio naturale sia in vigna che in cantina, usando i lieviti indigeni, non irrigando i vigneti ed evitando l’uso della chimica. Decide di imbottigliare i suoi vini quando li considera pronti, come questo Liatiko 2006 attualmente in commercio, fermentato in acciaio e affinato in botti grandi. Si tratta di un vino molto particolare, dal colore rosso rubino molto chiaro e dai riflessi marroni. Dopo un’iniziale chiusura, al naso si presenta balsamico, con sentori di alloro, ciliegia candita, prugna e tabacco fresco. Presente una fine mineralità che impreziosisce il bouquet. Al palato incontriamo un vino particolarmente secco, dal corpo medio e dalla freschezza quasi esuberante per la sua età; l’alcol è perfettamente integrato mentre i tannini sono cesellati uno ad uno nella struttura del vino. Sapido e fruttato, ancora marcatamente ma finemente balsamico, finisce lungo, lasciando una scia persistente ed elegante di tabacco biondo. Un vino fantastico.
Mi fa piacere che ti è piaciuto ! Ora dobbiamo bere il suo 1999 🙂
Non vedo l’ora!!!