Raro e fine, sa essere semplice nella sua straordinaria complessità. Autonomo e libero, come l’antica città-stato (polis-kratos) Phellóe, si basa sulla sovranità dell’organo collegiale Mavrodàfni-Mavro Kalavrytinò-Aghiorghitiko, costituendo “la forma naturale e perfetta della comunità” (Aristotele).
Pluralismo, indipendente e collaborativo, che sfocia in complessità olfattiva raffinata, di grandissimo livello; duroni, prugne, mirtilli, lamponi.. e ancora rose e garofani, alloro e pepe nero, sottobosco e pelle conciata, carbone fossile e sentori affumicati. Struttura elegante, equilibrio invidiabile, finale lunghissimo. Potrebbe sembrare “perfettino” ma non lo è; è -invece- “la forma naturale e perfetta della comunità”, un vino polis-kratos.