Alcol: 14%

Ha dormito per dieci anni e sei mesi Sous Voile, sotto un Velo de Flor, sotto un Peplo, dentro una botte scolma. La rarissima Asproùda delle Isole Cicladi, di Santorini, di Paros o di Naxos (come in questo caso), strizza l’occhio allo Jura e al “collega” Savagnin e ci regala il primo Vin Jaune greco. Le evidenti note ossidative e la grande intensità olfattiva stimolano la curiosità del naso, dove -inizialmente- abbiamo la percezione di trovarci davanti a un vino fortificato (ma non è così). Estratto di radici di genziana, terra cruda, albicocca secca, nocciola acerba, cardo bianco, elicriso e spezie orientali compongono un bouquet bizzarro e di gran carattere. Al palato il sorso tagliente e salato, la buona consistenza e la lunga persistenza raccontano la particolarità e l’originalità di un esperimento -a mio avviso- riuscito. Inusuale.