Alcol: 12,5%

Rarissima varietà del Peloponneso, il Mavro Kalavritinò ci regala -sotto la supervisione del bravissimo enologo Panagiotis Papagiannopoulos- un vino tanto accattivante quanto puro, che può essere gustato con la stessa facilità in tutte e quattro le stagioni e in temperature differenti, raccogliendo sempre consensi e approvazioni. Fiori suadenti al naso, rosa e lavanda, ciliegia nera e prugna, botanica finezza e speziatura orientale, striscia ematica e pellame conciato. Succoso, dal corpo medio, dai tannini morbidi e dall’acidità adeguata, fila via liscio, sottile e gentile, finendo per stupire con il suo sorso lungo, dal retrogusto speziato, vagamente “animalesco” e con un tocco che ricorda la caramella mou.