Trebbiano (100%) – 12,5%
Energia ancestrale, tradizione, complessità, schiettezza. Un vino avvolto dalla fama del padre Edoardo, che nelle mani del figlio Francesco, in un’annata non facile causa pioggia e malattie, mostra tutto il suo fascino. Francesco sceglie i tempi giusti per metterlo sul mercato (la 2010 esce dopo la 2011) per dargli il tempo di raggiungere la giusta maturità, e il risultato è lodevole. Fra agrumi citrini, fiori di campo, sentori erbacei e minerali, mette in mostra la sua essenza sottile, impregnata di forza vitale. La simbiosi coevolutiva fra freschezza, sapidità, alcol e tannino, dona un sorso intrigante, difficile da classificare e, certamente, unico.
Chapeau bas!