Jacquère (100%) – 11%
Mentre la vacca savoiarda mi scruta, capto una sottile maturità fruttata intrisa di finissima mineralità argillosa. La frutta bianca, i fiori di campo bagnati dalla rugiada, l’erba fresca e l’aria pulita del Monte Armenaz mi trasportano tra i suoi pendii verdeggianti, collocandomi in un panorama mozzafiato fra vacche e vigne, sotto un cielo azzurro. I campanacci delle vacche Tarine mi risvegliano da un sonno ad occhi aperti e da un sogno che non vuole sbiadire; mi rimane una intensa freschezza, una marcata salinità e un po’ di amaro in bocca per l’esperienza finita.