Terre di Giotto – Gattaia 2012

Chenin Blanc (70%), Sauvignon Blanc (25%), Sauvignon Gris (5%) – 13,5%

Il coraggio dell’arte
coltivare idee

palesarle all’umano

trasfigurarle in emozione

motivazione a cercare
la bellezza divina


dove gli altri non vedono

e allora criticano
allontanano
esiliano

Ma l’anima sente
prima o poi ritorna

e anche il più avverso degli uomini
cade

La sindrome di Stendhal nel vino
che affonda le radici
nella terra di Giotto

 

Agnese


Si racconta che il giovane Lorenzetti quando era ancora a bottega presso Angeli, dipinse una mosca sul naso ad una figura creata dal maestro e che Angeli si accorse dello scherzo, solo dopo aver fatto più volte il gesto con la mano per mandarla via. Quella mosca, poco dopo, volò via per davvero, andò a trovare casa alla località Gattaia, nelle terre del nuovo maestro, e divenne uno dei suoi capolavori.

Idrocarburo e noce (anche moscata); tè nero e distillato; oro, zafferano e curcuma; frutta solare e zucchero imbrunito; rugiada, acacia e rosmarino. Respiro, vitalità, finezza, maestria. Ora è il momento dell’emozione, non voglio sentir volare una mosca.

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