Grenache Noir
Il sangue di Cristo
ha bagnato la terra
La vite
raccoglie le sue lacrime
le mischia al sangue
Un uomo puro
raccoglie il frutto
e santifica gli uomini
assetati di vita
Agnese
Anfora, Anarchia, Agapi; la tripla a del mio cuore si manifesta in questo nettare dionisiaco di rara bellezza. Piante “scunizze”, monelle, che sanno arrangiarsi per trovare l’acqua che manca, che sanno imporsi nella “giungla” in cui sono capitate, che sanno adattarsi ad un terreno a forte riverberazione che consente loro una buona maturazione del frutto. Rese bassissime e tanta “agapi”, l’amore che tutti abbiamo bisogno per rendere al meglio, sono le chiavi per arrivare ad un risultato memorabile.. e l’anfora.. si, la terracotta (cretese in questo caso) che accoglie e custodisce amorevolmente il nama* nel suo ventre per svariati mesi. Intensità aromatica e soave finezza di frutti rossi e neri (ciliegie, mirtilli, more, lamponi) e poi, pepe nero, alloro e menta, e -naturalmente- terra, fresca e cotta. Seta fresca al palato, bella struttura e classe da vendere. In costante evoluzione, lascia un ricordo indelebile e guarda a un futuro sempre più luminoso.
* vino rosso che viene usato durante la santa comunione