Alcol: 13%

La Santameriana è una vecchia varietà a bacca bianca coltivata solo a Santameri (vicino a Patrasso, nella regione di Achaia), paesino che risale al XIII secolo, quando un nobile Francese, Nicholas de Saint-Omer, dopo essere diventato signore di Tebe alla fine della IV crociata, costruì in questa zona un castello. La bassa resa e lo spostamento della popolazione verso le città alla ricerca di un futuro migliore, ha spinto i viticoltori negli anni ’50 – ’60 ad espiantare le vigne di Santameriana e sostituirle con varietà che garantivano un maggior rendimento. Negli ultimi anni alcuni viticoltori hanno recuperato questo interessante vitigno salvandolo dall’estinzione. Nella sua versione Orange fermenta spontaneamente con lieviti indigeni e macera per 20 giorni con le bucce in anfore interrate all’aperto vecchie di duecento anni, senza controllo di temperatura e senza pressatura, poi riposa per sei mesi in uova di ceramica. Il risultato è un vino affascinante, che profuma di albicocca secca, limone e buccia d’arancia, resine antiche, erbe selvatiche, miele millefiori, spezie piccanti e una ficcante mineralità rocciosa. Onda fresca al palato, tannino delicato, contrasto intrigante tra l’amarognolo delle erbe e il dolce del miele, corpo medio e finale fruttato/minerale per un vino complesso ed estremamente piacevole.