


Alcol: 14%
Circondata da alberi sempreverdi ad alto fusto
mi lascio abbracciare dal profumo delle resine
Sotto i piedi il conforto della Madre Terra
come in una chiesa senza il tetto
Godo del mistero passo dopo passo
quando l’incenso alza il livello del pensiero
prendendo il posto delle resine
Prima ancora arbusti e chine
mi ancoravano all’abbraccio della Terra
L’incenso imbonisce il mio daimon e ne placa l’ardore
Arrivo in cima alla vetta
vedo il mare
mi sdraio nell’abbraccio materno
e mi addormento
Agnese

Le uve del raro Avgoustiatis (Agostano) fermentano naturalmente con i raspi per due mesi in anfora e maturano in botte per diciotto mesi. Il vino, in continua evoluzione, è pervaso da una vitalità prorompente, forza e intensità che si trasformano in gentilezza ed eleganza. Frutti scuri al naso, radice di china e droga di rabarbaro, legno di sandalo e incenso, balsamica finezza di erbe aromatiche e terra cruda. L’acidità è bilanciata e i tannini poco graffianti, il corpo ben definito e la persistenza notevole. Più rimane nel calice e più “si innalza”, trasformando il suo misticismo pagano in visione mistica.