Vecchia varietà bianca di Corfù, oggi coltivata in piccole quantità a Corfù e Zante. Viene così chiamata perché i suoi raspi sono molto duri e questo rende la vendemmia più difficile. E’ vivace, fertile e produttiva, sensibile all’oidio e alla siccità. La vegetazione inizia a metà marzo e la maturazione avviene intorno alla metà di settembre. Ogni pianta porta mediamente due grappoli molto grandi e dalla forma conica. Gli acini sono di medie dimensioni, sferici e dalla buccia sottile e trasparente. Il colore è verde pallido nella parte ombreggiata e giallo ambrato nella parte esposta al sole. La sua polpa è acquosa, dolce e non particolarmente saporita. I suoi vini hanno buona acidità, alto contenuto di alcol e un ricco aroma di frutta.