Catarratto (100%) – 12%
Arcamu* con il suo Monte Bonifato, che ha dato riparo ai Greci fuggiti dalla distrutta Troia, che qui fondarono Longuro, poi chiamato Longarico, ci delizia con un catarratto naturale che purifica il corpo contaminato e libera l’anima dall’irrazionale. La catarsi (κάϑαρσις) comincia con note minerali e sentori di agrumi citrini, prosegue con inebrianti fiori bianchi, pere caramellate e note idrocarburiche e affumicate, e tocca il suo punto supremo offrendo emozioni speziate di chiodi di garofano e noce moscata. L’onda rinsacca contro il palato, fresca e salina, attraversata da un sole pomeridiano dolce e opaco, garbato ed elegante come il sorso, strutturato, serio e spensierato insieme. Appassionante.
*Alcamo in Siciliano
Ma ‘ndove li trovi? Grande! 😉
L’ha ribloggato su vinidisicilia.