Assyrtiko (80%), Malagousià (20%) – 14%
Sembra di stare di fronte ad un quadro cubista. Si scompone e si ricompone -in una trasposizione temporale- l’antica Avdira, dove Democrito e Protagora attingevano luce e colore dai “Pithos”, trasformati in musica e poesia per i sensi, “toccando” il cubismo orfico. Da qui partirà la caccia al futurismo, fino ai giorni nostri, dove il nettare si ricompone prima di essere scomposto e ammirato in tutti i suoi componenti; luce, colore, aromi, sapori, emozioni. Sabbia e fossili, ambra preziosa e noci, cedro candito e miele di acacia, pesca matura e mare salato, erbe aromatiche perenni e filo-sofismi cubisti alcolici. Sorso sospeso nel tempo, rinfrescato da milleni dal fiume Nestos e dal Mar Egeo, emoziona ed è pronto a ricomporsi guardando al futuro. Estremista, audace e innovativo, è all’avanguardia del passato.