Encruzado (85%), Arinto (15%) – 12%
Il portone verde scuro di legno
con il chiavaccio di ferro
pesante
grande
altissimo
sempre accostato
lasciava intravedere solo il buio
Poi lo zio Gigi lo apriva
il pavimento mischiava
il profumo di terra battuta
a quello delle botti
del sughero e del mosto
con un lieve sentore di aceto
Le noci nella balla di iuta
non stavano certo zitte
Un inspirazione
e il nastro si riavvolge
Ritorno qui ogni volta
con lo stesso stupore di allora
Agnese
Gocce di sole, freschezza oceanica, agrumi citrini, polvere di spezie gialle, grande mineralità, fiori policromi, arbusti radi, cantina buia. L’amara verità è deliziosa, finale di un percorso fra mari e monti e un meritato riposo in legno vecchio e vetro. Eccellente.