Neuburger (100%) – 12,5%

Una rondine passa lontana
il cielo azzurro la accompagna
La natura si risveglia
i piedi fermi sul ciottolato del fiume
mentre l’acqua fredda scorre
Sale il sangue
come mille bollicine scoppiettanti
Presto i fiori esploderanno
e dopo i frutti
e insieme gli amori
Una rondine forse non fa primavera
ma un bicchiere di vino vero
fa anche l’estate
Agnese
Roter Veltliner + Sylvaner = Neuburger. Incrocio naturale che non se la passa benissimo vista la sua sensibilità verso le malattie. Il rischio per il vignaiolo è grande, quindi si opta per la coltivazione di Grüner Veltliner. Ma qualitativamente ne vale la pena produrre vini con questo vitigno? Assolutamente si, il Neuburger può donare vini sopraffini, ma qui entra in gioco anche la mano del viticoltore, e quella di Andreas Gsellmann, leggera e rispettosa, è quella giusta.

Si riempiono i polmoni di panorami solari e di ombre verdeggianti, di pesche e di agrumi (cedro, pompelmo giallo, buccia d’arancia), di sassi bagnati e di terra amara. La primavera fiorita di giallo lascia spazio al fieno estivo in un susseguirsi di stagioni e di emozioni. Il dolce, l’amaro, l’aspro -in perfetto equilibrio- vengono “frustati” dalla sana acidità, il tannino maturo e la buona struttura regalano un sorso succoso e deciso che risulta davvero appagante. Lodevole.