Sauvignon, diversi cloni di Trebbiano, altri vitigni autoctoni
Alcol: 11%

La tarda primavera dei Colli Bolognesi irrompe rigogliosa, fiorita, fresca, con la frutta selvatica che comincia a pesare sugli alberi e le viti aggrappate ai tronchi che cercano di carpirli. La soddisfazione è ancestrale, rustica, diretta, gioiosa, liberatoria e vera.