Alcol: 12,8%

Finissimi graffi di fragole e ciliegie, violette e rose sui nostri recettori, che reagiscono agli stimoli con un sorriso involontario, sorriso che si amplia all’arrivo di ulteriori impulsi, rapidi, quasi violenti, che rispondono al nome di prugne e spezie dolci. Sullo sfondo, discretamente, la tradizione -più rustica e vagamente animalesca- si affaccia polverosa, condendo il tutto con pomodori secchi e olive nere. L’acidità fa scrocchiare il frutto, anima il sorso, sostiene il tannino e spinge la nostra mano a portare il calice sulle labbra. Lode.