Albillo Mayor
Alcol: 14%
Così in alto
così in basso
Dal fondo del mare salgono granelli di vita
il sale della dea e le conchiglie
la flora della terra così cara ad Artemide
e i frutti nel cesto del contadino
in 100 e più coriandoli di un carnevale dionisiaco
fino alla punta dell’albero più alto
a toccare il vento che spinge la vela
Agnese

Le viti più vecchie sono state piantate nel 1891, quelle più giovani nel 1910 fra i 770 e i 1000 m s.l.m. L’Albillo Mayor di Alfredo Maestro, proveniente da diverse parcelle intorno a Peñafiel, porta in sé la forza e la grazia della natura, l’alzarsi e il calar del sole di due secoli, la fatica e i sogni di tante vite che grazie a lui non sbiadiranno mai. Sono state prodotte 600 bottiglie di un vino singolare per palati singolari. Albillo Mayor e ossigeno si scoprono complici, poi amanti, infine coppia fissa e affiatata. Distillato di mele e di pere, albicocca, fiori gialli appassiti, fine balsamicità, spezie orientali dolci e piccanti, frutta secca e legno buono. Minerale sapidità, freschezza pungente, struttura solida ma non sovraccarica, pienezza, eleganza e grande personalità per un vino che non segue le mode.
Muchas gracias por tu post.
Es un placer para mi.
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