Syrah (70%), Grenache (15%), Carignan (10%), Mourvedre (5%) – 13,8%
Principalmente viti di Syrah, Grenache e Carignan che crescono su un terreno granitico e scistoso. Rese basse, raccolta a mano, lieviti indigeni. Rispetto per la natura e tanto sudore in un clima secco e caldo ma ventilato, un clima mediterraneo. L’Ultra-Violet, assemblaggio di uve mature dove domina la Syrah, è intenso e materico; “sparpaglia” ovunque frutti neri, ciliegie, ribes e prugne, rivestiti di resine orientali. Minerale e -un filino- affumicato, sa essere vivace e nello stesso tempo fine. E’ solido al palato, con un bell’equilibrio fra morbidezza, freschezza e tannino rotondo. Spezie ed erbe aromatiche impreziosiscono il sorso, lungo ed altamente piacevole, dal retrogusto leggermente amarognolo. Buono-buono.
+ o – fascia di prezzo, per curiosità?
Non saprei Ale, l’ho bevuto in compagnia di Maria Pia Castelli, gentilmente offerto da lei.