Chkhaveri (100%) – 12%
Antica e rara varietà georgiana a bacca rossastra, una volta in veste di vite maritata, il Chkahaveri matura tardi (seconda metà di novembre), e nelle mani si Zurab Topuridze diventa ambra preziosa. Timido inizialmente, si prende il suo tempo prima di fidarsi, ma una volta stabilito il feeling, è come scavare nella storia. Emoziona, sorso dopo sorso, stratificato e ordinato, profondendo aromi di albicocca e pompelmo rosa, fiori estivi, erbe aromatiche affumicate, fieno, spezie dolci, argilla e antiche resine fossili. Freschissimo, amarognolo, sapido, mi fa sentire come un rabdomante che, avvicinandosi alla sorgente del vino, sente le vibrazioni provenienti dalla Fonte delle fonti, il Vigneto Georgiano. Eterno.
Evi Evan. Ciao Ioannis
Grande Walter! Alla tua!