Gamay (100%) – 13%
Mare nero
di velluto
mi cinge i fianchi
e io danzo come una ballerina
Mi lancia in aria Nettuno
Tocco Urano
Crono mi saluta
Torno nel mio mare
Venere ritrovata
e mi addormento nelle braccia di Morfeo
Agnese
Gamay, vin de France; non servono altri riconoscimenti. Il resto lo raccontano i calici dei commensali: larghi sorrisi, continui brindisi, allegria diffusa. Succo sostanzioso e sostanziale, granitico e godibile, si esalta in assenza d’ossigeno e si distende sdraiato sul legno; travolge come uno tsunami i sensi trasportando bacche rosse e roselline, erbe selvatiche e spezie, terra e pietrisco. Brillante acidità e tannino fine, equilibrio e lunghezza, seducono anche gli animi più frigidi. Santé!