Merlot (100%) – 13,5%
La finestra fa da cornice
alla tenda di pizzo bianca
ravvivata dalla leggera brezza estiva
La stanza dagli spessi muri
in penombra
nasconde
insieme alle mani
il viso arrossato della giovane
Tremore di petali di rosa
Spina lieve là
dove non osa neanche pensare
Ne è certa
le mani di lui
l’hanno intenzionalmente sfiorata
Presto sarà matrimonio
Agnese
L’autosufficienza, l’autoregolazione, la permacultura; le interferenze minime dell’uomo e la consapevolezza che un insediamento antropizzato ecosostenibile sia possibile. I pensieri e i fatti di Ton Rimbau si concretizzano in questo estratto della terra catalana, un vino che esalta l’intensità, la complessità, l’eleganza del Penedès. Si percepisce l’importanza dell’humus per la nutrizione della pianta, il calore del frutto (mora, ciliegia) che si fonde con note floreali ed erbacee. Il tannino gradevole, giovane e deciso, promette un futuro radioso. Il succo dolce-amaro scalda i cuori e rinfresca gli animi, permettendo ad una minoranza socialmente ed ecologicamente motivata di esclamare: si può e si deve, per il bene di tutti.