Xarel-lo (80%), Macabeu (20%) – 13%
Mi immergo nel brodo primordiale
Carico l’anima del primo sale
il corpo del primo metallo
Il cielo porta i profumi
delle piante aromatiche
e della pioggia
Viaggio con il tempo
Ogni cellula si trasforma
e sale verso l’alto
finissima
solleticante
Unisce il cielo
la terra e i sogni
Diventa uomo
e incontra il dio
Agnese
Lo stravagante e magico Ton Rimbau e il suo Vi Espurnejant, custodito lontano dai campi energetici reticolari di Hartmann e Curry. Approccio terroso, fortemente minerale e di gran carattere. Emergono i fiori di campo e la frutta bianca, che lasciano spazio a un esuberante mandarino, solare e rinfrescante, mandarino che “invade” il palato in un vortice di finissime bollicine scoppiettanti. Struttura notevole, sorso intenso, originale, con le erbe amare adagiate sulla crosta di pane, e l’agrume, freschissimo e gocciolante, che porta a termine un’esperienza stravagante e magica, parole che, secondo me, contraddistinguono Ton.