Lambrusco Salamino (100%) – 12,5%
La selvatica Lambrusca, che già dal Trecento veniva prodotta tra Secchia e Panaro, diventa Lambrusco nell’Ottocento e inizia la sua ascesa fino a diventare protagonista della tavola con i suoi vari cloni. Il nostro protagonista è un clone antico di Salamino di Santa Croce, che ci regala un Lambrusco piacevolissimo, fresco, elegante, dalla bollicina fine e persistente e dai sentori nitidi di piccoli frutti rossi, agrumi, fiori e pane croccante. Il frutto “scrocchia”, si dimena tra le onde schiumose, si amalgama al sale, alla crosta dura del terreno, alla finezza e alla gioiosità di un sorso teso e dissetante che “chiama” palati assetati. Spettacolo puro.