Alcol: 14%

Dalla montagna sacra di Ida, Zeus guarda con benevolenza le giovani viti di Vidianò aggrappate tra le pietre immortali e si pregusta il loro Nectar. E non si sbaglia il re di tutti gli dei, che a tempo debito si ritova nel suo Kylix un vino estroverso, energico e molto espressivo. Pesca, albicocca e cedro, fiori di limone e di montagna, erbe aromatiche e rocce frantumate al naso, che al palato si traducono in un sorso sostanzioso, molto fresco, minerale, sapido, fruttato, floreale e lievemente amaricante. Vivo, vivace e divertente.