Alcol: 14%
Profumo non vissuto
eppure mi appartiene
forse lo vivo attraverso gli avi
La mente vaga e mi porta nella grotta
dove le danzanti si immolano a Dioniso
Passione torbida e salinità della fronte
umori maschili e femminili
ferormoni liberi incontaminati
nell’unione con l’universo
danno vita al dio
Agnese

Figlio del mare e della montagna, nasce a 800 m.s.l. m. sull’isola di Ikaria da uve Fokianò di un singolo vigneto che, come ci racconta Omero, si usavano per produrre il “Pramneios Oinos”, “iniezione di coraggio” per i guerrieri perché rafforzassero la loro furia militare. Turbolento, austero e di gran carattere, gioca con l’ossidazione e ne viene fuori indenne, anzi, rafforzato. Albicocca, fichi secchi, piccoli frutti rossi, fiori selvatici, erbe amare e spezie piccanti al naso; sale marino in bocca, dove la tensione e la “calma olimpica”, caratteristica degli Ikarioti, convivono in un sorso pieno, fresco, astringente e spiccatamente minerale. Distillato dell’Egeo che non lascia indifferenti.