
Canaiolo
Alcol: 12%

Vino che unisce, che diverte, che illumina volti e cuori. Basta sbirciare dietro le quinte del teatro toscano, dove si esibisce il gran protagonista Sangiovese (che ha rubato la scena proprio al nostro eroe tre secoli fa), per scoprire un validissimo outsider pronto a stupire la platea, il Canaiolo. La sua difficoltà a maturare viene superata dalle cure amorevoli di Giacomo Lippi e Marina Ciancaglini, che riescono a regalarci un piccolo gioiello tutto da gustare (per pochi fortunati; accorrete, le bottiglie sono poche). Delicatezza di fiori notturni, frutti rossi e note erbacee al naso, si trasformano al palato in un sorso equilibrato, morbido e succoso, attraversato da una gentile freschezza e una fine mineralità, e da un finale lungo dove spicca una gustosissima melagrana. Buonissimo.