


Mavrèli (Nerello Mascalese) in prevalenza
Lacrima Piccola di Bova
Castiglione
Nocellara
Guardavalle
Tundhulidda

Lanó, patitìri (πατητήρι), palmento. Dal dorico, al greco fino all’italiano, la sostanza non cambia: storia e tradizione s’intrecciano in un legame indissolubile, ancestrale, eterno. A Bova, la sensazione di trovarsi sospesi nel tempo, dentro un sogno, è palpabile ed è emozionante. Questa emozione la porto dentro di me, ma l’ho portata anche con me, e si traduce in questa bottiglia di Lanó del 2013, un vino “toccante”, privo di ogni “modernità” e ricco di silenzio e natura. Dalla vigna mista al calice arriva la profondità del tempo, il passo sicuro del vignaiolo e la gentilezza del suo animo, il tocco carismatico della nobiltà contadina che stringe in pugno la terra e la fa passare tra le dita.. granelli di terra, granelli di tempo. Le radici parlano, gli arbusti, il frutto croccante, i fiori fragranti, le erbe selvatiche.. e il sole splende, ora come allora.