

Dolcetto
Alcol: 14,5%
Mi piace andare per il mare dalle acque verdi-azzurre, e mi piace andare per quel mare di colline che sono le Langhe. Da quanti anni ci vengo? Da quanto amo il vino di Langa? Ricordo un nebbiolo di Verduno, arrivato chissà come nella nostra casa di modesti bevitori di Cuneo: sapeva di violetta e di primavera, aveva dentro il calore del camino, ma anche una freschezza di nebbia mattutina. Certe sere aspettavo che mia madre fosse andata a dormire, sfilavo la chiave della cantina senza far rumore, e scendevo all’ appuntamento coi compagni di scuola; li facevo entrare come cospiratori, a lume di candela ci scolavamo tre o quattro bottiglie nel modo rituale: bere, passare la bottiglia secondo il giro dell’ orologio all’ amico che con la sua mano, non con la tua, pulisce la bocca della bottiglia, e avanti nel cerchio dionisiaco.
Giorgio Bocca

E così, il Dolcetto di Nicoletta Bocca viaggia nel tempo, passa di bocca in bocca in un cerchio dionisiaco, nutrendo le emozioni della gioventù, e torna ancora da noi, ad accendere la passione per il buon bere e per la buona lettura.