

Alcol: 13%
Entro
la stanza è buia
la casa è fredda
non c’è nessuno
Accendo solo una lampada
dopo tanti anni non oso accendere la luce principale
Vedo la poltrona rosso pompeiano e il tavolo rotondo accanto
accendo la candela
e piano piano
si espande il profumo di sandalo e pepe nero
Ecco il camino
accendo il fuoco e sento entrare il calore
insieme al profumo di cenere di legno
Si illuminano le finestre
fuori gli alberi sempreverdi diventati enormi
e lo vedo là che arriva dal bosco
sudato e felice
Accendo la radio
“Kosmos Jazz”
e lui entra col il sorriso e le movenze da ballerino
mi abbraccia e mi dice
“bambina mia”
anche se ormai sono grande
Mio nonno era fantastico e profumava di chiodi di garofano
Eccolo qua
a casa
in un bicchiere di vino
Agnese

Lo confesso, l’ho amato dal primo momento; mi ha stregato la sua finezza, la sua profondità, il suo “esuberante” equilibrio, la sua continua evoluzione. All’integrità dei frutti di bosco si aggiungono le olive nere, il pepe nero, i chiodi di garofano, la cannella, la radice di china, un carattere botanico sottile, eleganti sentori di sandalo e una manciata di cenere di legna. Ci dona grande freschezza, sapidità e consistenza questo Kotsyfali, sorsi saporiti dal tannino rotondo ma aderente e un retrogusto complesso e lunghissimo. Top.
