

Alcol: 13,5%
C’è una terra di mezzo dove tutto scorre
ere geologicamente lontane
mischiate a sangue di animali sacrificati al dio Komos
retsina dionisiaca a confondere le acque
Il sacro e il profano vanno a braccetto
il tempo passa
e i riti restano
Una terra dove si infrangono le regole per ritovare Gaia
la voglia di trattenere un lampo di luce
imbottigliarlo
e farlo scorrere ancora e ancora
Tutto scorre e continua a farlo
in questo meraviglioso Kodra Recina
Agnese

Che dire adesso.. io provengo proprio da Koropì (dove Nikolou ha la propria sede), che fa parte delle Terre di Mezzo (Mesogeia), dove la retsina è sempre stata la “regina” della tavola di domenica. Sono stato sempre iper-critico verso la retsina -o meglio- verso “l’abuso” che ha subito dalle cattive pratiche usate, in cui la resina veniva utilizzata per coprire i difetti di vini di bassa qualità, creando -piano piano- una cattiva reputazione per l’intera categoria di questo vino tradizionale. Ma ci sono vignaioli visionari e innovativi che puntano sulla qualità senza perdere mai di vista il rispetto per la tradizioni, e Nikolou è tra questi. Kodra è una retsina davvero unica, delicata, affascinante. Offre una ricca varietà di aromi, con una nota predominante di bucce di agrumi che si mescola armoniosamente con l’albicocca candita, con la camomilla, con le erbe aromatiche, con le spezie e con una sottile ma incisiva mineralità. La resina di pino, leggera e svolazzante, accarezza i recettori olfattivi e gustativi mandandoli in estasi. Il sorso è avvolgente, equilibrato, con la marcata freschezza che “abbraccia” la dolcezza del frutto e il tannino amichevole, conferendo profondità e un retrogusto lungo e minerale. Raffinato.
