Sauvignon, Chardonnay, Pinot Bianco, Riesling – 13%
Ieri sera mi sono messo di fronte a questa bottiglia con la mente sgombra e i miei sensi “puntati” come antenne. Dice Josko, il vignaiolo filosofo, “I miei vini capiscono benissimo chi hanno davanti. E si comportano di conseguenza. Se chi li beve è diffidente, si chiudono”.
Quel suo colore ambrato, quasi arancione, tradisce la lunga macerazione sulle bucce, mi fa pensare alle anfore interrate, l’abbraccio materno della terra, alla Georgia, dove tutto è nato. Mi fa pensare al film “Kaos” e in particolare all’episodio “La Giara” (con uno strepitoso Franco Franchi), alla natura e al naturale.
Poi avvicino il naso al bicchiere e mi delizia un profumo di albicocche mature, lo faccio respirare e torno vicino..una nota floreale prima e una speziata di zafferano dopo, e poi erbe aromatiche e noci. C’è anche una nota minerale, sa di roccia, selce.
In bocca ha una buona struttura, la freschezza e la sapidità si alternano in un perfetto equilibrio. Un gusto leggermente amarognolo, un tannino percettibile, una nota balsamica, sentori di foglie bagnate del bosco in autunno..più naturale di così!
Dice il nostro filosofo vignaiolo: “Il vino è come un dio: deve essere il più puro possibile e merita un rispetto assoluto”.
Massimo rispetto.
2 pensieri riguardo “Josko Gravner – Breg 2005”