Grillo (100%) – 11,5%
Lo sapevate? Le ostriche non sono piene d’acqua come si pensa diffusamente ma del Vignammare di Barraco. Anch’io non ci credevo finchè non ho provato questo Grillo. Ma partiamo dall’inizio. Due giorni fa ho assaggiato il suo fratello, il Grillo 2010. Nei due gemelli diversi troviamo lo stesso DNA ma due caratteri differenti. Il Grillo classico è “Il vecchio e il mare” di Ernest Hemingway, un vino vissuto, leggermente ossidato, che la sa lunga, un esperto insomma, mentre il Vignammare è Corto Maltese nel “Una ballata del mare salato” di Hugo Pratt, un marinaio alla ricerca perenne di nuove isole, nuove emozioni, un fumetto avventuroso ed emozionante.
Il Vignammare contiene la sua essenza nel nome, iodio, onde e schiuma marina, ostriche e una brezza estiva, leggera, che trasporta profumi di frutta, pesca e melone, e aromi floreali. In bocca sapido e acidulo, di una bevibilità immediata. Invoglia anche il suo colore, un giallo paglierino scarico che promette freschezza e giovinezza. Il Vignammare è appena nato, la 2012 è la prima annata e si presenta benissimo..chissà cosa ci riserverà il futuro..una nuova avventura, verso un’altra isola…

Un pensiero riguardo “Barraco – Vignammare 2012”