Grillo (50%), Inzolia (50%) – 18,5%
Marco De Bartoli cominciò a produrre il Marsala negli anni ’80, quando questo vino non era considerato da nessuno, quando la bassa qualità e le improbabili versioni, come quella all’uovo, lo avevano cancellato dal mondo dei vini che contano. Ma De Bartoli, contro tutto e tutti, riuscì a rilanciarlo e riportarlo ad alti standard qualitativi. Ma veniamo al nostro assaggio. Dopo la fermentazione delle uve Grillo viene aggiunta la mistella, un composto di mosto fresco di uve Inzolia e acquavite e si prosegue con la maturazione per 5 anni in caratelli di rovere e affinamento per 6 mesi in bottiglia. Si ottiene così, un vino liquoroso dal colore giallo carico con riflessi dorati. Al naso si viene “investiti” da un ricco bouquet composto da sentori di agrumi canditi, noci, datteri, ficchi secchi, fiori gialli, miele e legno. Al palato è morbido, caldo, potente ma equilibrato. Ci sono note ossidative volute e una persistenza molto lunga, con retrogusto di frutta secca caramellata. Godurioso.
Grazie per la citazione Ioannis. Siamo contenti che il vino ti sia piaciuto. Probabilmente hai degustato una vecchia bottiglia, poiché l’Insolia non fa più parte dell’uvaggio del Vigna la Miccia già da moltissimi anni. Per saperne di più, ti invitiamo a dare un’occhiata al nostro sito web: http://www.marcodebartoli.com/it/s_vignalamiccia.php#.UtOwI9LuK_g
Un saluto
Buongiorno,
grazie del commento. Non saprei se la bottiglia fosse vecchissima, era una bottiglia non acquistata da me. Può darsi che fosse un Grillo in purezza, non posso escluderlo.
Saluti,
Ioannis.