Carricante (70%), Catarratto (30%) – 12,5%
Facendo la Strada Statale dell’Etna e delle Madonie, sul versante nord del vulcano, si raggiunge la frazione Passopisciaro del Comune di Castiglione di Sicilia, dove Alberto Aiello Graci acquista nel 2005 un palmento e comincia a produrre vino da vitigni autoctoni come il Nerello Mascalese o il Carricante e il Catarratto, varietà che compongono il nostro Etna Bianco. Presto raggiunge ottimi risultati, merito di un territorio eccezionale e di un lavoro serio e rispettoso della natura; vigneto a conduzione biologica e interventi minimi sia in vigna che in cantina. Vino giovanissimo e pimpante che sa essere anche elegante. La sua giovane età si traduce in un colore giallo paglierino con evidenti riflessi verdolini. Profuma di fiori gialli, agrumi e fichi d’India. L’Etna gli conferisce una caratteristica e spiccata mineralità presente anche al palato. Sospeso fra mare e cielo, porta nel suo dna una marcata salinità, una freschezza esuberante e la fragranza dell’aria isolana. Pulito e avvolgente, con l’alcol che -forse- deve essere ancora integrato bene, fa sognare le notti estive sotto una pergola, ad ammirare le lingue di fuoco lambire le pendici del vulcano. Energico.