Dafnì è una varietà a bacca bianca cretese che stava per estinguersi ma l’impegno e l’amore di alcuni produttori l’hanno fatta rinascere. Dà vini di media alcolicità, intensamente aromatici e dal gusto rotondo. Il nome “Dafnì” proviene da “Dàfni”, che in Greco significa alloro, nome che tradisce i suoi aromi. Quello dell’alloro è il principale ma non l’unico; le erbe balsamiche, rinfrescanti e pungenti, e la frutta bianca e gialla matura sono i sentori che caratterizzano i vini fatti con questa varietà. In bocca si presentano intensi, ricchi e con buona acidità ma difficilmente l’alcol va oltre i 12,5%. Il Dafnì viene coltivato intorno alla città di Heraklion ma negli ultimi anni la sua produzione viene estesa per via del gradimento riscontrato negli enoappassionati. La potenzialità di invecchiamento va dai 3 ai 7 anni.
Il Dafnì è uno dei miei vitigni cretesi bianchi preferiti. Fa coppia con il Plytò nei “Tesori di Creta” dell’azienda Lyrarakis di Heraklion