Marco Merli – Janus 2012

Sangiovese (100%) – 13,5%

Il simposiarca decreta l’inizio del simposio; il brindisi (Evì! Evàn!), la coppa girata verso destra (il senso della fortuna), il primo sorso. L’indispensabile canto del peana si manifesta sotto le odi di Vinicio Capossela, nascosto dentro un cd player. Il kylix colmo del nettare di Giano, fruttato, speziato, fresco, suadente; il legame sacrale dei convitati presenti nel banchetto rituale; la conversazione “infiammata” dal dono di dio Dioniso, esso stesso dio;  Omero, ormai alticcio, che alza il kylix provocando la libagione accidentale, offerta sacrificale e festosa a Marco Merli, dicendo: “Vino pazzo che suole spingere anche l’uomo molto saggio a intonare una canzone, e a ridere di gusto, e lo manda su a danzare, e lascia sfuggire qualche parola che era meglio tacere.” Mitico.

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