Xinomavro in prevalenza, Negoska – 13,5%
San Trifone protegge e benedice le vigne di Goumenissa, e i suoi abitanti lo ringraziano e lo festeggiano il primo febbraio di ogni anno con il “Kurbani”, antico rito orientale dell’abbondanza. Si tratta di un rituale antico legato alla potatura delle viti, dove cristianesimo e paganesimo si uniscono (come spessissimo succede in Grecia) in una festa con balli e canti e con il sacrificio di un toro o altro animale maschio. L’obiettivo è quello di attirare la buona volontà del santo (degli dei) nel corso della prossima vendemmia. Per questo, il sacerdote pronuncia alcune parole rituali e poi l’animale viene sacrificato, cotto e offerto ai fedeli accompagnato dal vino locale, mentre la musica e i balli tradizionali prendono il via.
La vendemmia 2012 a Goumenissa ha attirato la buona volontà di San Trifone e dei suoi colleghi antichi, e la dimostrazione è questo rosso concentrato e complesso. Ricco in frutta matura, ciliegia, prugna e uva spina, respirando vira su sentori speziati, chiodi di garofano e pepe, per finire con sottili allusioni di tè nero, pomodoro secco e polpa di olive nere. Bella tensione in bocca con tannini ben presenti ma rotondi, buona struttura e finale lungo e piccantino. Un bel vino che ha bisogno di tempo per esprimere le sue (grandi) potenzialità.