Trebbiano d’Abruzzo (100%) – 12%
Più mi allontano da “La Salita”, più mi sembra grande. La magia cresce con la distanza; la cognizione del grado di diminuzione e del suo rapporto con la grandezza mi lascia stupefatto. Tutta la “grandezza” de la salita in una bottiglia, in un calice, in un sorso. La terra secca, le resine antiche, il fieno cotto dal sole, il timo e il rosmarino, le erbe selvatiche amare, l’albicocca e il pompelmo. La ripida acidità, una volta completata la salita, è in discesa libera. Il sale macerato scova l’umami dietro la dolcezza, l’amarezza, la sapidità, l’asprezza di quella salita. E quando mi sento appagato e tutto sta per finire, mi viene in mente Antonello Venditti: E quando penso che sia finita, è proprio allora che comincia la salita. Che fantastica storia è la vita!