Viognier (70%), Chardonnay (30%) – 13,5%
In un mattino d’estate, nel chiarore semplice d’un quartiere che sembra campagna lontano dal viale, D., ancora tutta insonnolita, è spuntata all’improvviso davanti alla villetta più donna che mai, come fresca del sonno che l’avvolgeva. Fragile ma anche ammorbidita, il piede nudo posato sul selciato con sicurezza da sonnambula, mette l’ultimo tocco di calma sul suolo paesano dalle pietre appena polverose, e nel contatto si rassoda la sua stessa carne, come uno scambio di scintilla fredda. Se è vero che il suolo, contro la pianta del piede, affila anche la lama d’un coltello fresco, il corpo appena nascosto da una camicia da notte mantiene intatta la purezza d’una promessa nuova, senza età, protetta anche se precaria.
Petr Král (Praga, 4 Settembre 1941)
Bionda, senza età. I fiori, i limoni, le mele, le pere, le spezie, le resine fossili, il calcare, la polvere. Fragile e affilata, mantiene intatta la purezza d’una promessa nuova, dice un Ceco in Francia ad un altro Ceco in Francia. Poesia.