Primitivo
Alcol: 12,9%

Il Primitivo di Cristiano Guttarolo prende nettamente le distanze dai fratelli opulenti e super morbidi, districandosi tra anfore umbre e l’acciaio per la fermentazione e l’affinamento, prima di arrivare nei nostri calici e mostrare il proprio -unico- carattere. Intenso al naso, con il sentore di ciliegia nera in prima linea, affiancato da sfumature verdi, gomma di lentisco finissima, radice di rabarbaro, pepe bianco e terra polverosa. Vibrante la freschezza, che spazza via ogni ricordo avuto da altri vini a base di Primitivo, ben scandito il tannino, che avvolge e rilascia un sorso minerale, particolarissimo ed equilibrato. Mi piace, mi piace, mi piace!