Xinomavro in prevalenza
Alcol: 13%
Il tempo esiste per dirci chi siamo stati
qual’è stato il nostro viaggio fino ad oggi
In treno
prima classe
pc, giacca e cravatta
progetti e mappe mentali
che accelerano il battito cardiaco
A piedi
zaino in spalla
piedi stanchi e cervello leggero
In moto
capelli al vento
aria in faccia
e mente un passo avanti al manubrio
In vespa
chiappe dolenti
abbraccio stretto e sorriso sulle labbra
In bicicletta
fronte madida di sudore
cervello vuoto
vista piena e profumo nelle narici
In aereo
mente potente
piena di sogni
progetti e piedi senza radici
In un letto
corpo fermo e mente magica
Un buon bicchiere di vino
aiuta a capire quale sarà
il prossimo mezzo di trasporto 😀
Agnese

La rotondità della Negoska va a smussare leggermente gli angoli dello Xinomavro ( i tannini, l’esuberante acidità) e a offrire, così, un sorso vellutato ma non troppo, ricco ma non placido, complesso e decisamente vivo, intenso e caratteristico. Il lavoro dei Fratelli Tatsis è squisitamente delicato, e permette alle due varietà di esprimere nel modo migliore il proprio carattere. La semplicità, “la grecità” e la raffinatezza del pomodoro e delle olive aprono le danze olfattive; seguono la prugna e i frutti di bosco maturi, l’alloro e il pepe, chiuse, poi, da sottili sentori verdi, minerali e affumicati. Freschezza, pienezza, equilibrio e lunghissima persistenza, ci raccontano le vicende di uno stallone addomesticato ma sempre fiero e in forma strepitosa.