
Sauvignon Blanc
Alcol: 13%

Un solo vitigno, tanti vini diversi. Sébastien Riffault mette in evidenza i differenti tipi di terreno e la loro influenza sulle viti di Sauvignon. Mentre in Skeveldra troviamo un terreno siliceo e argilloso e in Akmèniné calcareo e argilloso, in Saulétas il terreno è fortemente calcareo e le viti cinquanteni ci offrono i loro preziosi acini maturi (e per la metà anche botrytizzati) che fermentano in acciaio e maturano in vecchie barrique, regalandoci (come tutti i vini di Sébastien Riffault) un atipico e interessantissimo Sancerre. Finemente minerale, teso e intenso, dona un bouquet di frutta bianca (mela cotta e pera matura), fiori bianchi, erbe aromatiche e miele. Gran struttura, buona freschezza, discreta salinità e fine mineralità sono al centro di un sorso nervoso e pieno, originale ed espressivo che molti farà sorridere e ad altri farà storcere il naso. Io appartengo alla prima categoria.