me.Div.ine – Balkan Wedding 2022

Rkatsiteli in prevalenza

Kerazuda

Assyrtiko

Alcol: 12,9%


Polvere di stelle cade luminosa dal cielo
incontra il mare
si raffredda in tanti cristalli d’oro leggeri
il vento li porta nella vigna
e accade che più Paesi si incontrano
Contaminazioni culturali
poetiche e vibrazionali
si fondono in un inno alla gioia
che sprigiona tutta la potenza
in un calice di vino

Agnese

Veselin Doychev, Irina Sofranova, il Rkatsiteli, la Keratsuda, l’Assyrtiko, le anfore Cretesi e tanto amore; ecco il Matrimonio Balcanico (Balkan Wedding) più spettacolare di sempre. Sembra di arrivare in un pomeriggio dorato, quando la luce scivola morbida sulle colline balcaniche e l’aria vibra di profumi; agrumi, pesche, mele, sfumature di erbe aromatiche, verbena e fiori bianchi mossi dal vento. Poi arrivano le spezie orientali in punta di piedi e una mineralità che affiora come un’eco lontana di rocce calcaree e sabbie dorate. Al palato scorre veloce, fresco, vivace, scintillante. L’acidità si muove con grazia “avvinghiata” al tannino dal fare gentile, e il finale, persistente, leggermente amarognolo e acidulo, ci lascia sulla lingua la stessa impressione di un ricordo che non svanisce. Molto (ma molto) buono.

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