Aligoté (100%) – 12,5%
Il Domaine Alice et Olivier de Moor coltiva le sue vigne usando i principi della Biodinamica dal 2005, rispettando il proprio terroir. Raccolta a mano, uso di lieviti indigeni, nessuna filtrazione e nessuna chiarifica. Il nostro vino è quasi una rarità. L’ Aligoté è il secondo vitigno a bacca bianca della Borgogna, di grandissima qualità, non certo inferiore allo chardonnay, ma ha un piccolo difetto, le rese sono bassissime e quindi è poco conveniente; per questo motivo la stragrande maggioranza dei viticoltori sceglie di produrre chardonnay. Alice e Olivier de Moor la pensano diversamente e, nel nostro caso, ci regalano un vino speciale, il Plantation 1902. Si tratta di una vigna piantata in quell’anno, su un terreno pietroso, con il sottosuolo in roccia e argilla. Il vino prodotto è stato fermentato e affinato in botti di rovere usate. Cosa troviamo nel nostro calice? Un vino dal colore giallo dorato pallido e limpido. Avvicinandolo al naso ci colpiscono aromi di frutta (agrumi, mela), di fiori, un sentore iniziale burroso che poi si affievolisce e una nota minerale nettissima. L’entrata in bocca è freschissima, sapida, ampia, succosa; arance amare e limoni e una mineralità rocciosa si alternano in un valzer inebriante. Elegante, profondo, lunghissimo. Un retrogusto di mela e di frutta secca completa una bellissima esperienza di un sorso lungo 112 anni.
Ah, non c’è rapporto tra aligoté e aligot ! 🙂
Alex
L’Aligot (leggero-leggero 🙂 ) potrebbe essere accompagnato dall’aligoté…
Auguri e Abbraccio,65Luna! p.s. domani Est Est Est…(pesce no agnello!)
Auguri Luna. Buona Pasqua e buona bevuta.
Bel post, mi piace molto! 🙂
Grazie grazie! 😉
grazie a te:) se ti va potremmo seguirci a vicenda 🙂