Pinot Meunier (60%), Pinot Noir (20%), Chardonnay (20%) – 12,5%
Piccolo produttore RM che si trova nel cuore di Reims, Aubry produce questo champagne dal naso e dal corpo intensi per via della notevole percentuale di Pinot Meunier nell’assemblaggio. Nel calice si presenta con una spuma esuberante, colore oro scarico e bollicine fini e numerose. I suoi aromi sono complessi e -inizialmente- un po’ confusi ma con l’avanzare dei minuti diventano sempre più definiti. Bel frutto che spazia dalla pera alla mela, dal pompelmo al limone. Segue un discreto sentore di fiori bianchi e una leggera affumicatura. Note di lievito e minerali contraddistinguono dall’inizio alla fine sia il naso che la bocca. Deciso e vivace al palato, fresco, sapido e molto asciutto, sembra più un extra-brut che un brut. Persistente e dal finale piacevolmente amarognolo, questo è uno champagne che ha tutte le carte in regola ma che non mi ha trasmesso emozioni, quella condizione che trasforma un vino molto buono in un vino memorabile.
