Verdicchio di Matelica (100%) – 13,5%
Questo verdicchio è una riserva, viene prodotto solo nelle annate migliori da uve leggermente surmature, senza l’aggiunta di solforosa e fermentato e affinato solo in acciaio. Ha una buona considerazione di sé a giudicare dal suo nome, Mirum, che in latino vuol dire straordinario, meraviglioso, sorprendente. Vediamo insieme di cosa si tratta. Il suo colore è un brillante giallo paglierino. Portando il calice al naso comincia un viaggio molto articolato nel mondo dei profumi, dove incontriamo una progressione aromatica incredibile. Si parte con sentori di frutta fresca, pesca bianca e ananas, e poi agrumi, cedro e limone. La frutta viene affiancata da fiori dolci gialli e bianchi e vaniglia profumata. Dopo il primo impatto, cominciano ad emergere note di erbe aromatiche, menta e rosmarino e il naso, inizialmente dolce e potente, vira verso marcati sentori minerali che ricordano la pietra focaia e regalano maggiore freschezza. E ancora frutta secca e una balsamicità quasi piccante. In alcuni momenti mi faceva venire il mente certi chablis, in altri i reasling renani..ma no..si tratta di un verdicchio, un grande verdicchio! L’ingresso in bocca è dinamico e fresco. Sapido e giustamente alcolico, si mostra equilibrato, anzi, armonico. Struttura eccellente e grande finezza, morbido e succoso, balsamico e minerale, lunghissimo, quasi interminabile, questo Mirum è uno dei grandi bianchi d’Italia. Profondo.

Non l’ho assaggiato, ma dalla descrizione sento che mi piace. Ed anche se non si direbbe mi piacciono molto anche i rossi.
Ho avuto la fortuna di partecipare a una verticale di Mirum insieme ad Aldo Cifola, nove annate dal 1994 al 2011, con sorpresa finale: anteprima 2012 e prossimamente scriverò qualche riga a proposito dell’evento. L’annata 2011 è stata inconsueta e la fasi fenologiche della pianta irregolari, con una vendemmia che per finire è stata precoce rispetto alle annate classiche, ma anche questo 2011 sa il fatto suo! A presto!
Molto interessante la verticale di Mirum..aspetto il tuo resoconto. Alla prossima.
Resoconto della verticale arrivato!
🙂