Verdicchio, Trebbiano, Malvasia – 13,5%
Corrado Dottori è un giovane vignaiolo che vive e lavora a Cupramontana, nelle Marche. Ha le idee chiare e le sue riflessioni sul vino naturale le ha raccolte in un volume che si chiama “Non è il vino dell’enologo – Lessico di un vignaiolo che dissente”. Un piccolo estratto, molto interessante, del suo libro lo trovate qui. A La Distesa non ci sono solo vigne ma anche olivi, orto, foraggio, bosco. Viene praticata l’agricoltura biologica rispettando la natura, p.e. tra i filari delle vigne vengono seminati il favino, l’erba medica, il pisello. Niente concimazione, uso di lieviti indigeni, fermentazioni spontanee, bassi livelli di solforosa e basse rese per le cinque varietà trattate, Montepulciano, Sangiovese, Verdicchio, Trebbiano e Malvasia. Le ultime tre compongono il blend che dà vita alla nostra Luce o -per dirla in Arabo- Nur. E’ un vino macerato sulle bucce e fermentato in tini aperti per una decina di giorni, per poi riposare in botti di rovere francese usate per un anno. Alla vista si presenta opaco, con un bel colore giallo dorato e riflessi aranciati. Bisogna avere molta pazienza con il Nur, bisogna dargli tanto tempo per potersi esprimere facendolo ossigenare bene. Molto chiuso inizialmente e con una leggera nota ossidata, fa fatica ad aprirsi ma quando lo fa esprime un bouquet che “abbraccia” la natura, bello e solare. Fiori di campo, erba tagliata, una mineralità profonda, miele ed erbe aromatiche di montagna, timo, origano, rosmarino. Al palato, l’alcol viene equilibrato da una buona acidità e sapidità. Morbido e amarognolo, delicato e leggermente tannico, possiede una buona struttura e carattere. La mineralità attraversa l’assaggio e lo porta ad un finale di media lunghezza. Vino da scoprire sorso dopo sorso. Sconsigliato a chi ha fretta.
Un pensiero riguardo “La Distesa – Nur 2012”