Trebbiano d’Abruzzo (100%) – 12,5%
Coltivazione biodinamica, senza uso di prodotti chimici e senza aggiunta di lieviti selezionati ed enzimi. Raccolta delle uve a mano e pigiatura con i piedi. E’ il Trebbiano di Emidio Pepe, un monumento vivente del vino abruzzese, del vino italiano. L’annata 2012 si presenta timida già dal colore, un giallo paglierino con sfumature verdoline non particolarmente limpido. Timido inizialmente anche al naso, progressivamente sempre più intenso ma esprimendo -e mantenendo- una grande finezza. Sentori di bucce di agrumi (limone, lime), fiori di campo, erbe officinali e radice di rabarbaro. In bocca, un sorso morbido, quasi dolce, viene alleggerito da una grande freschezza e una marcata sapidità. Minerale e amarognolo, mediamente persistente con ritorni di radici, questo è un vino originale, affascinante, piacevolmente “contadino”. Un vino d’altri tempi, antichi e futuri.

Sono lieto di vedere che le vecchie tradizioni di vinificazione sono tenuti un giorno d’oggi così.
Ci stiamo riavvicinando alle tradizioni, fortunatamente.