Keratsoùda – Κερατσούδα

Varietà rossastra della Grecia Settentrionale (al confine con la Bulgaria) in pericolo di estinzione. Presente con poche piante in alcuni vecchi vigneti intorno alla città di Souflì. Si tratta di una pianta resistente, vivace e produttiva che comincia a vegetare intorno alla metà di aprile e matura alla fine di settembre. Porta uno o due grandi grappoli dalla forma tonda e conica, di media densità e con acini grandi, di forma ovale, colore rossastro e buccia di medio spessore, croccanti  e dolci, che comprendono due grandi vinaccioli. Partecipa principalmente in miscele bianche. Sinonimi: Bello Credo, Breza, Breznik, Govedina, Keracuda, Keratsouda, Keratsuda, Keratuda, Keratzouda, Kerazuda, MirizlivkaTarevita, Tsarevitsa, Tzarevitza.